Edizioni Karl&Rosa

L’ORIGINALITÀ E L’IMPORTANZA DELLA 1A CONFERENZA MONDIALE ANTIFASCISTA CHE SI RIUNISCE A PORTO ALEGRE DAL 17 AL 19 MAGGIO 2024

L’ORIGINALITÀ E L’IMPORTANZA DELLA 1A CONFERENZA MONDIALE ANTIFASCISTA CHE SI RIUNISCE A PORTO ALEGRE DAL 17 AL 19 MAGGIO 2024

Di Eric Toussaint

La sinistra anticapitalista sarà rappresentata alla I Conferenza Internazionale Antifascista che si svolgerà dal 17 al 19 a Porto Alegre, Brasile. L’articolo che pubblichiamo di seguito è stato scritto da Éric Toussaint per il sito web CADTM . La Sinistra Anticapitalista si unisce alla solidarietà espressa dal CADTM alle vittime delle inondazioni che hanno colpito lo stato del Rio Grand do Sul. La solidarietà viene organizzata sul posto, dove almeno 66 persone sono morte e 80.000 persone sono state sfollate. Il comitato organizzatore del convegno valuta giorno per giorno la situazione.

QUAL È L’ORIGINALITÀ DELLA CONFERENZA CHE SI SVOLGERÀ A PORTO ALEGRE DAL 17 AL 19 MAGGIO 2024?

Negli ultimi anni, di fronte alla (ri)ascesa dell’estrema destra a livello globale, si sono svolte diverse conferenze internazionali. Generalmente erano organizzati da un partito politico o dalla stessa famiglia politica, oppure da una fondazione particolare, ad esempio la Fondazione Rosa Luxembourg.

L’originalità di questa iniziativa: è organizzata da più partiti e gode del sostegno di altri partiti politici di sinistra che per questa occasione hanno messo da parte i disaccordi che li separano. In questo caso, due partiti di sinistra che hanno una storia diversa, il PT e il PSOL di Porto Alegre, capitale dello stato del Rio Grande do Sul, hanno deciso di convocare insieme questa conferenza e formare un comitato organizzatore unitario locale. Hanno ottenuto il sostegno della loro organizzazione nazionale. Questa è la prima originalità. Ciò non è banale quando sappiamo quanto è divisa la sinistra nei quattro angoli del pianeta.

La seconda originalità: altri partiti di sinistra hanno seguito l’esempio e sostengono questa conferenza, in particolare il Partito Comunista del Brasile (PCdoB di origine maoista) e Unità Popolare.

La terza originalità: danno il loro sostegno attivo importanti movimenti sociali, si tratta del Movimento Senza Terra (MST, aderente a La Via Campesina) e sindacati, come quelli del corpo docente (CEPRS), degli uffici tecnico-amministrativi delle università (Assufrgs) e del Centrale Unica dei Lavoratori (CUT) dello Stato di Rio Grande do Sul. Anche altri movimenti sociali sostengono.

La quarta originalità: tutti i continenti e quasi tutte le principali regioni del mondo saranno rappresentati, anche se in modo disomogeneo. Saranno presenti delegati dal Nord America, da tutta (o quasi) l’America Latina e i Caraibi, dal Nord Africa e dalla regione “araba”, dall’Africa sub-sahariana, dall’Europa, dall’Australia,…

La quinta originalità: saranno presenti anche reti internazionali come CADTM o ATTAC, fondazioni come CLACSO (Consiglio Latinoamericano delle Scienze Sociali), l’Istituto Transnazionale con sede ad Amsterdam o la Fondazione Copernic con sede in Francia. Saranno presenti organizzazioni o forum politici internazionali: il Forum di San Paolo, la Quarta Internazionale , la Lega Socialista Internazionale (LIS), la Tendenza Socialista Internazionale (IST in inglese) e, come speriamo, l’Internazionale Progressista e probabilmente altre. Dalla Francia saranno presenti La France Insoumise e l’NPA; dallo Stato spagnolo, da Anticapitalistas, dalla CUP (Catalogna) e da ATTAC; dal Portogallo il Blocco di Sinistra (Bloco de Esquerda),… Dagli Stati Uniti: DSA (Democrat Socialist of America). Dall’Australia: Sinistra Verde. Dall’Argentina: Movimento Socialista dei Lavoratori, Libres del Sur, Unidad Popular, Marabunta, MULCS, FOL, CPI, ma anche Autoconvocatoria per la sospensione del pagamento del debito, Crisis Magazine, ATTAC-CADTM Argentina, gli economisti di sinistra, sindacati come il CTA. Per vedere l’elenco delle “personalità” la cui partecipazione è confermata, visitare https://antifas.org/appel/ (l’elenco a discesa si trova in fondo al programma).

La sesta originalità: mentre nell’ambito dei Forum Sociali Mondiali e dei loro omologhi a livello continentale i partiti politici non sono ammessi come tali, in questo caso saranno presenti insieme partiti politici, movimenti sociali, associazioni di cittadini.

Settima originalità: non si tratta solo di interpretare il mondo dell’estrema destra, si tratta di provare a lanciare un’iniziativa per cercare di cambiare la situazione. Certo, lo faremo in modo modesto perché siamo solo all’inizio del processo, ma se la tappa di Porto Alegre sarà incoraggiante potremo progredire passo dopo passo. Ciò comporterà il superamento delle divisioni che stanno indebolendo drammaticamente la sinistra per confrontarsi con l’estrema destra.

COME PROCEDONO I PREPARATIVI A PORTO ALEGRE?

È molto incoraggiante notare che al 2 maggio 2024, due settimane prima dell’inizio della conferenza, sono 1.376 le persone che si sono registrate tramite il sito https://antifas.org/ per partecipare di persona. Diverse organizzazioni sindacali di Porto Alegre stanno mettendo a disposizione alloggi collettivi e sale riunioni per la conferenza. Sono stati messi anche degli autobus per trasportare le persone dai quartieri popolari al punto di partenza della marcia di apertura che avrà luogo venerdì 17 maggio dalle 18:00. A questa marcia sono attesi migliaia di partecipanti. Anche questo non è banale, perché negli ultimi tempi la sinistra non ha raccolto grandi concentrazioni in Brasile. E nel mondo non abbiamo recentemente assistito a grandi manifestazioni di piazza contro l’estrema destra, tranne che in Germania all’inizio del 2024. Naturalmente, e questo è incoraggiante, ci sono, in tutto il pianeta, massicce mobilitazioni in solidarietà con i palestinesi persone che si trovano ad affrontare il governo di estrema destra di Netanyahu. Inoltre, durante la conferenza di Porto Alegre, faremo il collegamento con le mobilitazioni che colpiscono massicciamente i campus universitari degli Stati Uniti.
Va notato anche che in altri stati, oltre al Rio Grande do Sul, si stanno adottando iniziative unitarie in preparazione della conferenza di Porto Alegre, in particolare nello stato del Ceara.

QUALI ATTIVITÀ SONO PREVISTE NEL PROGRAMMA DELLA CONFERENZA OLTRE ALL’EVENTO DEL 17 MAGGIO?

Saranno 8 le successive assemblee plenarie organizzate sotto la responsabilità del comitato organizzatore locale tra sabato 18 mattina e domenica 19 maggio pomeriggio. E in più ci saranno decine di attività autorganizzate. Vedi il programma della plenaria: https://antifas.org/appel/ Ci saranno probabilmente visite sul campo per i partecipanti che arriveranno prima dell’inizio della conferenza o che rimarranno dopo domenica 19 maggio. Non mancheranno anche le attività culturali. Va notato che il PT e il PSOL sono all’opposizione nella capitale Porto Alegre e nello stato di Rio Grande do Sul, dominato dalla destra. Tutta la logistica è organizzata senza alcun supporto istituzionale. Tutto richiede sforzi attivisti e il sostegno finanziario fornito dalle organizzazioni politiche e sociali che sostengono questa iniziativa.

PERCHÉ PORTO ALEGRE È UN BUON LUOGO PER QUESTA CONFERENZA E PER AVVIARE UN PROCESSO CHE DOVREBBE RAFFORZARSI IN SEGUITO?

Porto Alegre è stata la culla nel 2001 del Forum Sociale Mondiale che vi si è riunito più volte con una partecipazione molto numerosa: fino a 100.000 partecipanti. Era ovviamente un’altra epoca: eravamo al culmine delle grandi mobilitazioni internazionali contro l’offensiva capitalista neoliberista e nacque quello che fu chiamato il movimento alter-globalizzazione o alter-globalista con i seguenti temi: “Un altro mondo è possibile. » «Il mondo non è una merce. » Poi il FSM e queste grandi mobilitazioni sono diminuite. In un contesto francamente sfavorevole, con una massiccia ascesa dell’estrema destra e un declino della sinistra in molte parti del pianeta, si tratta di cercare di contribuire a rilanciare una dinamica di accumulazione di forze. Non sarà facile. Ripartire da Porto Alegre, luogo di nascita del Forum Sociale Mondiale, è quindi una buona scelta.

C’è un secondo motivo per ritenere che Porto Alegre sia il luogo adatto per tenere questo primo convegno: la relativa vicinanza all’Argentina (di strada sono circa 1.300 km, meno di 1.000 se passiamo dall’Uruguay). È possibile viaggiare su strada con i mezzi pubblici per andare da Buenos Aires o altre parti dell’Argentina a Porto Alegre. Una dozzina di organizzazioni di sinistra argentine si stanno coordinando per inviare due autobus a Porto Alegre, in rappresentanza di un centinaio di attivisti. La presenza attiva dei compagni argentini è particolarmente fondamentale dato che lì opera il governo di Javier Milei, che cerca di attuare un programma shock contro le conquiste sociali e che aderisce chiaramente alle idee di estrema destra.

Il terzo motivo: in questa città il PT e il PSOL sono alleati e hanno superato le loro divergenze per presentarsi insieme, ad esempio, alle elezioni comunali che si terranno nel novembre 2024. Non sono soli, con loro c’è anche il PCdoB, il partito REDE,… C’è anche il sostegno dei movimenti sociali come il MST e dei sindacati.

 PERCHÉ CONVOCARE UNA CONFERENZA DEL GENERE NEL 2024 E PERCHÉ IN BRASILE?

Avremmo dovuto tenere una conferenza del genere qualche tempo fa. Va infatti ricordato che Bolsonaro e i suoi sostenitori hanno tentato, invadendo i centri dei tre poteri giudiziario, legislativo ed esecutivo di Brasilia l’8 gennaio 2023, di fare un remake del 6 gennaio 2021 organizzato da Trump e dai suoi sostenitori quando fu invaso. Congresso a Washington. Da quel momento abbiamo avuto la conferma che Bolsonaro stava preparando il suo ritorno destabilizzando il governo Lula appena eletto. Inoltre, Bolsonaro e i suoi sostenitori hanno appena ripetuto, nel febbraio 2024, con una manifestazione di quasi 200.000 persone a San Paolo, la dimostrazione che possono mobilitare in maniera massiccia i loro sostenitori nelle strade. La sinistra ha dimostrato, unendosi elettorale, di poter battere Bolsonaro alle urne, ma la vittoria è stata molto breve e i brasiliani non si sono sbarazzati definitivamente di Bolsonaro e dell’estrema destra, tutt’altro. Più recentemente, a fine 2023, c’è stata la vittoria elettorale di Javier Milei in Argentina, questo è un altro gravissimo segnale d’allarme a livello continentale.

Nel corso del 2024, l’estrema destra, che ha guadagnato punti in diversi paesi europei tra la fine del 2023 e l’aprile 2024, in particolare nei Paesi Bassi, in Portogallo, in Germania… si rafforzerà ulteriormente durante le elezioni europee del giugno 2024 e in altre elezioni nazionali. Allo stesso modo, è probabile che il governo di estrema destra di Modi esca più forte dalle elezioni di maggio in India. Bukele in El Salvador è stato rieletto all’inizio del 2024, Putin è stato rieletto e ovviamente c’è il rischio di una vittoria elettorale di Trump alle elezioni presidenziali dell’ottobre 2024. Per non parlare del genocidio in corso perpetrato contro il popolo palestinese da parte dei governo fascista di Netanyahu.
Per tutto questo nel 2024 era giunto il momento di lanciare un’iniziativa di respiro internazionale e il Brasile è un buon posto per farlo.

L’ESTREMA DESTRA È ALL’INIZIATIVA A LIVELLO INTERNAZIONALE?

Ovviamente, l’estrema destra sta approfittando della crisi capitalista nelle sue varie forme per progredire ed esprimere che ha il vento in poppa a livello internazionale. Gli incontri di estrema destra si moltiplicano a livello internazionale e il fatto di essere a capo dei governi le dà le ali. L’insediamento di Milei alla fine del 2023 è stata un’altra occasione per mostrare la convergenza, nonostante la loro diversità, tra Victor Orban, il primo ministro ungherese, Donald Trump, Bolsonaro, Netanyahu, l’estrema destra spagnola,… Nel luglio 2024, i rappresentanti dell’estrema destra si incontreranno a San Paolo.

E IN FUTURO?

Se l’alleanza PT-PSOL dovesse mai vincere la carica di sindaco di San Paolo alle elezioni dell’ottobre 2024, la capitale economica del Brasile potrebbe forse ospitare una seconda conferenza antifascista nel 2025. Perché no ? E se così non fosse, bisognerà trovare un luogo adeguato per continuare lo sforzo iniziato.

Sarebbe anche molto utile avere iniziative continentali o di grandi dimensioni regionali. Dopo lo shock che causerà il rafforzamento dell’estrema destra al Parlamento europeo, ci sarà una reazione salutare da parte di un numero significativo di forze di sinistra per convocare una grande conferenza europea unita? E in Nord America (Stati Uniti, Canada, Messico, ecc.) anche la sinistra potrebbe organizzare un’iniziativa? Altre regioni del pianeta potrebbero vedere l’emergere di iniziative…

QUALI SONO LE DIFFICOLTÀ DA SUPERARE PER AVVIARE UN PROCESSO POTENTE?

Siamo solo all’inizio di un processo e un esito positivo non è garantito. Ciò che è garantito è che se non proviamo a costruire un potente movimento internazionale contro l’estrema destra, questo avrà buone possibilità di continuare la sua progressione e di rafforzarsi. Le divisioni all’interno della sinistra nei diversi continenti costituiscono un elemento importante della debolezza della risposta all’ascesa dell’estrema destra. Tra i tanti problemi che si pongono nel tentativo di costruire una grande iniziativa unitaria, si possono citare i seguenti: il desiderio di favorire la propria costruzione come forza politica; il rifiuto di favorire il successo di un’iniziativa unitaria per il timore che questa rafforzi un concorrente politico; resistenza all’unità con partiti le cui politiche di governo incoraggiano la disillusione che porta parte dell’elettorato di sinistra o chi vota per la prima volta a votare a destra; la mancanza di collaborazione previa, la difficoltà di mettere insieme partiti, movimenti sociali e associazioni di cittadini; riunire organizzazioni e individui… Tutto ciò corrisponde a problemi molto reali e non è facile superarli. Inoltre, nella costruzione di un vasto movimento internazionale contro l’estrema destra, dobbiamo essere capaci di dibattere questi problemi, di comprenderli, di provare a risolverli o di metterli temporaneamente da parte per rafforzare le convergenze su una piattaforma operativa unitaria.

L’adozione di tale approccio di fronte unico non implica affatto che ciascuna organizzazione rinunci alla propria autonomia, al proprio programma e alla propria azione. Per gli anticapitalisti, la costruzione di un’alleanza anti-estrema destra e antifascista, che possa includere partiti di sinistra che partecipano ai governi, che praticano la collaborazione di classe, dovrebbe andare di pari passo con il raddoppiamento degli sforzi per creare una prospettiva e una pratica rivoluzionarie. credibile. In ogni caso, affrontare con successo l’ascesa dell’estrema destra dipenderà dalla capacità di sviluppare grandi mobilitazioni popolari e di aiutarle a portare a cambiamenti politici che rompano con il sistema capitalista favorendo un esito ecologico-socialista (“ecosocialista”), femminista,. antirazzista, internazionalista…

My Agile Privacy

Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. 

Puoi accettare, rifiutare o personalizzare i cookie premendo i pulsanti desiderati. 

Chiudendo questa informativa continuerai senza accettare.