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Scalando il cielo
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Dopo il primo grave lutto della perdita di mio fratello sedicenne, poco dopo l’arrivo della mia famiglia a Milano, nell’80 vivo la seconda tragedia: mio fratello maggiore si toglie la vita. A livello lavorativo, inizia la stagione della cassa integrazione, delle ristrutturazioni aziendali e dei tradimenti dei vertici sindacali confederali. Partecipo alla nascita del sindacalismo di base e fondo un Circolo culturale, Metromondo, con cui organizzo viaggi di turismo responsabile innanzitutto a Cuba – dove abbiamo incontrato la guida di Che Guevara; corsi di danza, presentazioni di libri, incontri culturali, serate con dibattiti, cena e musica dal vivo a tema. Organizzo la lotta sindacale contro la chiusura della fabbrica, arrivando a fare nove giorni di sciopero della fame e un incontro a Strasburgo, al Parlamento europeo.
Dopo altri lutti nella mia famiglia di origine – mia sorella e mia mamma – arriva il momento di mettere le basi per la mia nuova famiglia: incontro Margherita, la donna che ha cambiato il mio atteggiamento verso l’amore e il rapporto di coppia.
Descrizione
Questa è la mia storia. Dopo l’infanzia passata in un paese della Calabria, giungo a Milano nel 1963. Vivo le difficoltà dei primi immigrati, ma riesco a formarmi tra scuola, musica e i primi lavori in piccole aziende. Inizio a maturare una coscienza dei rapporti sociali e di classe, tanto che il 1969 mi trova pronto a partecipare alle lotte del movimento operaio. Testimone della strage di Piazza Fontana, divento protagonista delle occupazioni studentesche. Anche durante il servizio militare, mi organizzo con i “Proletari in divisa”, subendo le ritorsioni dell’apparato, rischiando anche di rimetterci la pelle. Inizio, poi, la lunga avventura lavorativa e sindacale alla Face Standard, che in futuro diventerà Alcatel: sempre coerente con le idee di riscatto dei lavoratori e contrastando ogni deriva terroristica, attraverso gli anni ’70, tra perquisizioni all’alba, i funerali di Fausto e Iaio, il festival di Re Nudo. Mi avvicino al movimento per l’emancipazione femminile e sperimento il primo intervento internazionalista di solidarietà con il Nicaragua sandinista.