Nato il 19 agosto 1919 a Roma, città dove ha vissuto gran parte della sua vita, è stato un uomo di straordinaria determinazione e di talento artistico. La sua vita è stata un mix di avventure, sacrifici e eventi che hanno plasmato la sua identità.
A soli vent'anni, Bruno partì per la guerra in Africa, un periodo cruciale della sua esistenza che lo portò a essere catturato dagli inglesi e a trascorrere anni nei campi di lavoro in Inghilterra. Nonostante le avversità e la privazione della libertà, mantenne una forte volontà e un carattere determinato.
Dopo la fine della guerra e il suo ritorno a Roma, Bruno iniziò una nuova fase della sua vita. Grazie al suo impegno, ottenne un impiego come contabile lavoro che svolse fino al raggiungimento della pensione. Nonostante avesse solo la quinta elementare, Bruno dimostrò una notevole abilità anche nel campo artistico.
A discapito del suo grado di istruzione, è stato un uomo dai molteplici talenti: si dilettava a scrivere poesie e racconti brevi, che ci ha lasciato in diversi manoscritti che oggi, a diciassette anni dalla sua scomparsa, pubblichiamo in questo libro tascabile. Si è cimentato anche nella pittura, nella musica e nel canto e,dotato di una certa abilità, suonava il banjo per diletto e per intrattenere amici e parenti.
Bruno è stato anche un uomo di famiglia amorevole: sposato con Marisa con la quale ha avuto due figli, Enrica e Leonardo, ha sempre dedicato il suo tempo e le sue energie alla famiglia.
La sua vita è stata un'esemplare dimostrazione di impegno e creatività, e questo libricino vuole ricordarlo a chi ha avuto la possibilità di incontrarlo, e farlo conoscere a chi desidera scoprire come si possa coniugare la quotidianità con l’arte popolare in una vita “normale”.

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